EX328

Red Hat Certified Specialist in Building Resilient Microservices exam

Panoramica

Descrizione dell'esame

Il corso Red Hat Certified Specialist in Building Resilient Microservices exam (EX328) verifica l'acquisizione delle competenze e delle conoscenze necessarie per creare e gestire una rete resiliente di microservizi con Red Hat OpenShift Container Platform e Red Hat OpenShift Service Mesh. L'esame è incentrato sulle competenze di base necessarie per utilizzare Red Hat Service Mesh al fine di configurare e gestire le operazioni resilienti di un'applicazione composta da diversi microservizi con un datastore permanente.

Il superamento dell'esame consente di ottenere la qualifica di Red Hat Certified Specialist in Building Resilient Microservices, utile anche per il conseguimento della certificazione Red Hat Certified Architect (RHCA®).

Gli obiettivi indicati per l'esame si basano sulla versione del prodotto Red Hat più recente disponibile. Fai clic su "Inizia subito" per visualizzare tutte le versioni di questo esame disponibili per l'acquisto.

Destinatari dell'esame

Le seguenti categorie di utenti potrebbero essere interessate a ottenere una certificazione Red Hat Certified Specialist in Building Resilient Microservices:

  • Amministratori o architetti, con un incarico DevOps, responsabili della gestione di un ambiente Red Hat OpenShift Container Platform
  • Amministratori o architetti, con un incarico DevOps, responsabili dell'implementazione di un ambiente Red Hat OpenShift Container Platform
  • Sviluppatori di applicazioni responsabili della gestione di più microservizi o del supporto di un gruppo esistente di microservizi su Red Hat OpenShift Container Platform

Requisiti per accedere all'esame

Prerequisiti per questo esame sono una conoscenza pratica delle applicazioni Red Hat OpenShift, come quelle fornite da Red Hat OpenShift Development II: i corsi Containerizing Applications (DO288) e Building Resilient Microservices with Istio and Red Hat OpenShift Service Mesh (DO328). In particolare, i candidati a questo esame dovrebbero essere in grado di utilizzare Red Hat OpenShift Container Platform per:

  • Creare e lavorare con più progetti Red Hat OpenShift
  • Eseguire il deployment delle applicazioni
  • Utilizzare immagini di container
  • Utilizzare risorse Kubernetes scritte in formato JSON o YAML
  • Comprendere le Custom Resource Definitions (CRD) di Kubernetes

Obiettivi

In preparazione all'esame

Consigli di studio per l'esame

Per superare l'esame, i candidati devono essere in grado di svolgere le seguenti attività:

  • Comprendere e utilizzare le risorse personalizzate di Red Hat OpenShift Service Mesh
  • Distribuire e configurare le applicazioni in Service Mesh:
    • Installare manualmente il sidecar nelle applicazioni dei pod 
    • Inserire automaticamente il sidecar tramite annotazioni
    • Comprendere la configurazione dei criteri di rete (membri mesh, servizi esterni e così via)
  • Utilizzare il routing delle richieste e la gestione del traffico.
    • Configurare il routing delle richieste statiche e dinamiche a diverse versioni di un'applicazione
  • Comprendere le strategie del modello di deployment/release per cui possono essere utili le funzionalità operative più complesse di Red Hat OpenShift Service Mesh®, come test A/B e release Canary
  • Configurare e gestire tecniche di routing avanzate per controllare il flusso e le chiamate API tra i servizi
    • Migrazione del traffico all'interno del mesh che si produce tra diversi servizi di test A/B, release Canary e a scaglioni con suddivisione del traffico in base alla percentuale, e dark launch per un gruppo selezionato di utenti
    • Sfruttare le funzionalità di mirroring del traffico per apportare modifiche ai microservizi. Essere in grado di produrre avvii in modalità shadow copiando il traffico in tempo reale
  • Inviare il traffico in entrata e in uscita da e verso il mesh, gestendo i criteri di controllo relativi 
    • Definire e controllare i punti di ingresso del gateway nel traffico in entrata, consentendo alle richieste di passare attraverso i servizi
    • Consentire l'accesso controllato ai servizi esterni accessibili al pubblico dall'interno del cluster istio
  • Configurare in modo dinamico la resilienza della rete e la tolleranza agli errori in fase di runtime, per proteggere i nodi in errore e prevenire la propagazione a cascata degli errori localizzati
    • Controllare il tempo di attesa delle risposte che definiscono il timeout
    • Migliorare la disponibilità del servizio specificando il numero di tentativi di richiesta con strategie di retry
    • Limitare le chiamate all'interno di un servizio e impedire l'accesso a un host sovraccarico o in errore applicando un meccanismo di interruttore automatico
    • Specificare i criteri dei pool di connessione e di espulsione che configurano le regole di destinazione del bilanciamento del carico
  • Utilizzare e configurare i controlli delle policy di Service Mesh
    • Definire le funzionalità di imposizione tramite policy, configurare la limitazione di velocità locale e globale e le quote di accesso
    • Abilitare e configurare l'autorizzazione al rifiuto e consentire i criteri applicati a un carico di lavoro
  • Comprendere e configurare la comunicazione tra carichi di lavoro diversi, utilizzando l'architettura implementata per la sicurezza di autenticazione e autorizzazione in Service Mesh
    • Fornire comunicazione service to service con autorizzazione alla denominazione sicura 
    • Incanalare la comunicazione service to service utilizzando la comunicazione TLS reciproca.
    • Mappare l'identità del nome di servizio con una denominazione sicura 
    • Definire i criteri di autenticazione peer per applicare la modalità TLS reciproca
    • Definire la verifica dei criteri di autenticazione dell'utente finale richiesta. Definire e configurare le regole di autorizzazione all'accesso per il servizio e per l'utente finale al carico di lavoro delle comunicazioni
  • Comprendere e utilizzare i meccanismi di iniezione degli errori per introdurre errori ed eseguire il chaos testing all'interno del sistema al fine di verificare la capacità di ripristino delle applicazioni in caso di errore
    • Inserire gli errori di temporizzazione in grado di produrre ritardi per simulare un aumento della latenza della rete o il sovraccarico dei servizi
    • Generare errori di crash con iniezioni di risposta agli errori ed errori di connessione TCP

Informazioni essenziali

Preparazione

Red Hat consiglia ai candidati di partecipare a Building Resilient Microservices with Istio and Red Hat OpenShift Service Mesh (DO328) e Red Hat OpenShift Development II: Containerizing Applications (DO288) per la preparazione e la formazione di Red Hat Certified Specialist in OpenShift Application Development (EX288). La frequenza al corso non è obbligatoria; i partecipanti possono scegliere di sostenere solo l'esame.

La frequenza ai corsi Red Hat può dimostrarsi una parte importante della preparazione, tuttavia non garantisce l'esito positivo dell'esame. L'esperienza maturata, la pratica e la predisposizione naturale sono fattori altrettanto determinanti.

Esistono numerosi testi e altre risorse sull'amministrazione di sistema applicata ai prodotti Red Hat. Red Hat non raccomanda alcuna guida ufficiale per la preparazione agli esami, tuttavia la consultazione di materiale integrativo può facilitare la comprensione e risultare utile.

Struttura dell'esame

Si tratta di un esame pratico che richiede l'esecuzione di attività di sviluppo reali. Durante l'esame non è possibile accedere a Internet ed è vietato portare con sé documenti cartacei o elettronici. Il divieto si estende ad appunti, libri di testo e altro materiale. Durante l'esame saranno disponibili le specifiche e la documentazione di MicroProfile.

Notifica dell'esito

I risultati ufficiali degli esami vengono forniti esclusivamente da Red Hat Certification Central. Red Hat non autorizza esaminatori o partner di formazione a comunicare i risultati direttamente ai candidati. Gli esiti degli esami vengono solitamente comunicati entro tre giorni lavorativi in base al calendario statunitense.

I risultati degli esami comunicati rappresentano i punteggi totali. Red Hat non fornisce i risultati sulle singole prove, né informazioni su richiesta.

Hai la possibilità di ripetere un esame in caso di mancato superamento al primo tentativo. Per ulteriori informazioni, leggi il regolamento dei corsi alla pagina dedicata.